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Poltrone per anziani elevabili: come ottenere le agevolazioni fiscali

Se state valutando l’opportunità di acquistare una poltrona per anziani nuova, che sia elevabile e che, quindi, consenta alla persona di alzarsi a piacimento senza fare forza sulle gambe, è opportuno sapere che – nei casi previsti dalla legge 104 comma 3 del 1992 – è possibile usufruire dell’aliquota IVA agevolata del 4% e recuperare il 19% dell’intero costo come spesa medica, con la dichiarazione dei redditi.

Le poltrone relax per anziani, infatti, sono considerate presidi medici e, quindi, soggette alla legge 104 che disciplina la normativa per le persone disabili. È possibile, pertanto, ottenere delle agevolazioni sull’IVA del 4%, se al momento dell’acquisto si presentano i documenti previsti, e una detrazione fiscale del 19% sulla dichiarazione dei redditi.

Occorre, tuttavia, ricordare un punto che spesso viene volutamente ignorato e, quindi, non comunicato ai potenziali acquirenti da parte dei venditori di poltrone per anziani: se la poltrona è provvista di funzione massaggiante, non rientra più nella categoria di presidio medico e, quindi, decadono automaticamente tutti i benefici e le agevolazioni previste dalla legge.

Vediamo, allora, come poter ottenere l’agevolazione dell’IVA al 4% e come recuperare la detrazione fiscale del 19% con la dichiarazione dei redditi

Per ottenere l’agevolazione sull’Iva al 4% occorre presentare tutti i documenti segnalati nella lista presente qui di seguito, al momento dell’acquisto della poltrona:

Prescrizione del medico della ASL di appartenenza, dove si attesti la relazione funzionale tra la menomazione ed il sussidio tecnico.

  1. Certificato attestante l’invalidità o l’handicap, rilasciato dalla ASL di competenza, riguardante uno delle quattro forme previste ovvero motoria, visiva, uditiva, del linguaggio.
  2. Copia del codice fiscale
  3. Copia del documento di identità

In alternativa al punto 1, ovvero del certificato che attesta l’invalidità, è possibile presentare un modulo di autocertificazione scaricabile da internet (suggeriamo, nel dubbio, di rivolgersi al CAF di fiducia). Si tratta di un modulo di autocertificazione dell’Agenzia delle Entrate e rilasciato dalla ASL di competenza territoriale, attestante una invalidità a carattere permanente.

Per poter detrarre fiscalmente il 19% delle spese sostenute per comprare una poltrona relax per anziani, occorre effettuare l’acquisto seguendo alcune semplici, ma importanti, accortezze.

Nel momento in cui si compila e si effettua la dichiarazione dei redditi, si dovrà presentare lo scontrino o la fattura di acquisto in cui sono riportati i dati identificativi del soggetto che ha effettivamente acquistato la poltrona e la documentazione in cui sia leggibile che il prodotto comprato sia un dispositivo medico, dotato di marcatura CE.

Inoltre, è preferibile tenere a portata di mano una prescrizione medica o in alternativa un’autocertificazione attestante la patologia di cui si soffre. Infine, è bene sapere che la detrazione viene applicata alla parte eccedente la franchigia di euro 129,11, riguardante tutte le spese mediche effettuate nel periodo d’imposta indicato.

Commenti (3)

  • buongiorno, se la poltrona è acquistata a favore di un soggetto che ne ha diritto come presidio medico, ma pagata da un familiare può essere ugualmente detratta? in questo caso lo scontrino o la fattura devono essere a nome del soggetto che ne utilizzerà la poltrona o del soggetto che la paga?

    • PoltronaAnziani

      Buongiorno Cinzia, per questo dovrebbe chiedere al suo commercialista e o ad un caf dove fa la dichiarazione; noi comunque ci attiveremo per raccogliere informazioni dal nostro commercialista di riferimento e le risponderemo qui sul blog! A presto!

      • PoltronaAnziani

        Salve Cnzia,
        ecco a risposta del nostro commercialista:
        “sono spese sostenute in nome e per conto della persona che la utilizza. Il mezzo di pagamento NON può essere in contanti ma solo tracciabile quindi bancomat o bonifico, poi sulla fattura vanno messi i dati di chi paga e nella descrizione va messo ” spesa sostenuta in nome e per conto ” ed indichi tutti i dati della persona che la utilizza”.
        Grazie, a presto

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